Apericena solidale martedì 19 aprile ore 19,30
I GIOIELLI SONO DONNA! E se sono ricavati dalle bombe, i gioielli sono ancora più belli e il riciclare per aiutare ci rende ancora più libere!
I gioielli “NO WAR FACTORY” sono realizzati in Laos, da artigiani del posto, sono ricavati dall’alluminio riciclato degli ordigni bellici risalenti alla guerra del Vietnam, vengono poi modificati e impreziositi in Italia. Nascono così dei pezzi unici, gioielli, dal forte impatto non solo per la loro bellezza ma per il loro profondo significato e per il chiaro e bellissimo messaggio di pace insito in loro.
Racconteremo il progetto, presenteremo i gioielli e parleremo di conflitti e pace con Silvio CONTE di Emergency “LASCIATO CADERE PER UCCIDERE, RICICLATO PER AIUTARE”: NO WAR FACTORY, DALLE BOMBE AI GIOIELLI.
La prima cosa che colpisce è il motto di No War Factory, la frase che presenta questa azienda della quale vi racconteremo nella serata: ‘Dropped to Kill, Recycled to Help‘, tradotto letteralmente ‘Lasciato cadere per uccidere, riciclato per aiutare’. I gioielli di No War Factory sono realizzati in Laos da artigiani del posto in alluminio riciclato da ordigni bellici risalenti alla guerra del Vietnam. Gli artigiani del Laos creano questi oggetti con una tecnica chiamata ‘a staffa’, ovvero per mezzo di semplici stampi in argilla dentro ai quali viene colato l’alluminio fuso. I pezzi ottenuti da questa lavorazione grezza vengono poi importati in Italia, dove vengono modificati e impreziositi con pietre e argento. Nascono così dei pezzi unici, collane, pendenti, bracciali anelli e altro ancora, gioielli dal forte impatto non solo per la loro bellezza ma per il loro profondo significato e per il chiaro e bellissimo messaggio di pace insito in loro.
Il progetto ha preso il via nel 2017 con il semplice intento di fornire un valido aiuto al Laos che vanta il drammatico primato di paese più bombardato al mondo. Sono stati gli stessi ideatori ad affermare che “No war factory” è riuscita a “trasformare l’orrore generato dai conflitti in uno strumento per aiutare l’economia della popolazione e contribuire, attraverso le donazioni di una parte del ricavato, alle attività di bonifica delle terre”.
I gioielli della linea sono frutto del lavoro di artigiani che abitano nella Piana delle Giare, una delle zone laotiane più minate dalla presenza di ordigni. È in questo territorio che si producono manufatti e utensili di uso comune, quali anelli o bracciali, che vengono acquistati e importati in Italia dove vengono sottoposti a un processo di rifinitura prima di essere venduti come gioielli certificati atossici, esenti da nichel e naturalmente non radioattivi.
Le creazioni si basano principalmente su forme geometriche semplici affinché il lavoro di questi artigiani ancora legati alle loro tecniche tradizionali non venga ostacolato da lavorazioni più complesse. Un’impresa etica a tutto tondo. I gioielli etici di No War Factory sono in mostra da FORAVIA bottega e cucina di via Arduino 89 ad Ivrea.
Parleremo del progetto, vi mostreremo i gioielli e dialogheremo di conflitti e pace con Emergency.
Parte del ricavato della serata sarà devoluto agli aiuti verso le donne e i bambini dell’Ucraina. La ricorrenza della PASQUA può diventare un’occasione per offrire un dono alle persone care, i gioielli sono acquistabili, ma anche un aiuto concreto a chi ha bisogno di cure.
Perché basta un semplice oggetto come un anello o un bracciale per ridare la speranza di vivere a molte persone innocenti.
VI ASPETTIAMO!
OBBLIGATORIA LA PRENOTAZIONE FORAVIA, VIA ARDUINO 89 IVREA 338 835 9513
PARTE DEL RCAVATO DELLA SERATA SARA’ DEVOLUTO AGLI
AIUTI VERSO LE DONNE E I BAMBINI DELL’UCRAINA