A Torino manifestazione in piazza con i movimenti per lo sciopero femminista transfemminista e transnazionale indetto da Non Una di Meno.
Come in tutta Italia anche a Torino c’è stata la partecipata manifestazione, indetta da Non Una di Meno sui temi delle lotte contro la subordinazione delle donne, della violenza di genere e della violenza economica, non può quest’anno di fronte alla tragica e gravissima situazione di guerra e alla compromissione del nostro Paese che rendere evidente e denunciare la relazione tra sistema economico culturale patriarcale e violenza armata in cui le prime vittime sono le popolazioni con in testa le donne costrette alla fuga con bambini e bambine e poi gli uomini, giovani e vecchi, costretti a morire o a uccidere.
“L’8 marzo 2022 sarà ancora una volta sciopero femminista e transfemminista transnazionale. Nel 2021 la violenza maschile sulle donne ha fatto più di cento vittime. La violenza di genere verso le persone LGBTQIPA+ ha trovato una vergognosa legittimazione politica con l’affossamento del Ddl Zan. Lo sfruttamento delle donne nei lavori cosiddetti essenziali con la pandemia ha raggiunto livelli senza precedenti, nello stesso tempo è cresciuto enormemente il carico di lavoro riproduttivo e i licenziamenti e i part time involontari hanno raggiunto numeri altissimi.”, scrivono le donne di Non Una di Meno nel loro comunicato. (leggi il comunicato completo di NUdM)