Per i 50 anni dello Statuto dei Lavoratori la prima edizione a Torino di un festival cinematografico sulle tematiche del lavoro e dei diritti: al Politecnico, al cinema Massimo e al Piccolo Cinema.
Era il 20 maggio del 1970 quando, in Gazzetta Ufficiale, veniva pubblicata la Legge 300, meglio nota come Statuto dei Lavoratori.Per il 50° anniversario, nelle giornate del 21, 22 e 23 settembre 2020, si svolge a Torino la prima edizione dei Job Film Days (JFD), un festival cinematografico sulle tematiche del lavoro e dei diritti (qui il programma), inizialmente previsto nel mese di maggio.
Organizzato dall’associazione Sicurezza e Lavoro (in collaborazione con Museo Nazionale del Cinema, Magistratura Democratica, Cgil, Cisl e Uil di Torino, Inail Piemonte, Università degli Studi di Torino, Politecnico di Torino, Film Commission Torino Piemonte, Aiace, Ismel – Polo del ’900, Archivio Armando Ceste, FabLab Pavone Torino e altri enti), il festival è aperto a tutti e tutte: ai curiosi, ai cinefili, agli addetti ai lavori, ai lavoratori e alle lavoratrici, ma anche e soprattutto ai giovani. Attraverso l’Università degli Studi (in particolare Dipartimento di Studi Umanistici e Dams) e il Politecnico di Torino, JFD si propone di coinvolgere particolarmente i giovani nella visione cinematografica e nel dibattito sul mondo del lavoro.
Nonostante il periodo difficile legato al diffondersi del Covid-19, e a maggior ragione in un momento in cui la salute di lavoratori e lavoratrici è ancora più rischio, è opportuno discutere e stimolare il dibattito sulla dignità e la sicurezza del lavoro e su garanzie e tutele di lavoratori e lavoratrici, coinvolgendo tutte le parti sociali e le nuove generazioni.
Sono tre le location del festival (Cinema Massimo, Politecnico e Piccolo Cinema). Si inaugura questa prima edizione di JFD al Cinema Massimo (lunedì 21 settembre 2020, orario 15.30-17.30) con la proiezione di un filmato inedito, realizzato da Sicurezza e Lavoro in collaborazione con l’Università degli Studi di Torino, che ripercorre gli eventi che hanno portato all’emanazione dello Statuto dei Lavoratori, attraverso i film che hanno affrontato il contesto sociale e lavorativo del periodo 1968-1970. Seguirà un dibattito, a cui parteciperanno due docenti dell’Università degli Studi di Torino, esperti di storia del lavoro e storia del cinema e rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil e Magistratura Democratica. Il focus sarà una riflessione sullo Statuto dei Lavoratori e sulla sua attualità.
I JFD sono un’occasione importante per porre l’attenzione e riflettere, attraverso il cinema, sull’attualità dello Statuto dei Lavoratori, lo stato della sua applicazione e, in generale, sul tema dei diritti di lavoratori e lavoratrici, con particolare attenzione alle questioni di salute e sicurezza, etica, relazioni interpersonali e tra i diversi livelli aziendali, condizione femminile, precariato, livello dei salari, lavoro dei migranti e – tema estremamente attuale – l’occupazione durante la pandemia, in particolare quella femminile, grazie al progetto “Tutte a casa. Donne, Lavoro, Relazioni ai tempi del Covid-19” (evento in programma al Cinema Massimo martedì 22 settembre, orario 21-23, dopo la proiezione del film “Sorvegliati, utilizzati: nell’inferno dei fattorini in bicicletta” e l’incontro in sala con il regista Filippo Ortona e il procuratore Vincenzo Pacileo).
I film presentati nel corso del festival sono alcuni dei più significativi usciti negli ultimi tre anni, che trattano alcune delle tematiche più attuali e rilevanti riguardanti il lavoro. In particolare: le criticità del lavoro femminile nelle fabbriche del sud-est asiatico, la crisi di un modello industriale correlato anche all’attività portuale, i nuovi lavori della gig economy, lo stress lavoro-correlato nel settore della logistica, le criticità del lavoro ai tempi della pandemia, il lavoro dei migranti, l’occupazione delle fabbriche per la difesa del posto di lavoro.
I film saranno sempre seguiti da dibattiti con i registi e/o esperti del mondo del lavoro e del cinema, con il coinvolgimento del pubblico.
Nell’ambito del festival, è in programma anche una masterclass gratuita sulla filmografia del lavoro degli ultimi anni, con i gemelli Gianluca e Massimiliano De Serio (al Piccolo Cinema, mercoledì 23 settembre 2020, orario 10-12), di ritorno dalla 77esima mostra del Cinema di Venezia, dove hanno presentato la loro ultima opera, sul caporalato, “Spaccapietre”, con Salvatore Esposito.
Nella serata conclusiva (23 settembre, orario 18 – 20) saranno premiati e proiettati i cortometraggi vincitori del Premio Cinematografico Jfd – Inail “Lavoro 2020”, riservato a film realizzati nel 2018/19/20. Sono numerosissimi i film arrivati da diversi paesi del mondo, molti recentissimi, riguardanti argomenti diversi sempre nell’ambito delle tematiche sul lavoro. La giuria è presieduta dal regista Mimmo Calopresti.
I JFD fanno parte del progetto Torino Città del Cinema 2020 di Città di Torino, Museo Nazionale del Cinema e Film Commission Torino Piemonte, con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, in collaborazione con Regione Piemonte e Fondazione per la Cultura Torino.
Per informazioni, programma e prenotazioni: www.jobfilmdays.org – www.sicurezzaelavoro.org