Giuseppe Capella presenta il lavoro di documentazione della storia sindacale nella grande azienda eporediese realizzato con ISMEL e a disposizione di tutti
Quando a Ivrea e altrove si parla di Olivetti o di “città industriale del XX secolo”, raramente si ricorda che, trattandosi di una grande azienda, c’erano anche lavoratrici e lavoratori e perciò consigli di fabbrica, organizzazioni di base, trattative, lotte e accordi sindacali.
Della documentazione su questa parte dimenticata (per scelta ideologica o per negligenza) nella narrazione olivettiana, si è occupato l’ISMEL (Istituto per la Memoria e la Cultura del Lavoro, dell’Impresa e dei Diritti Sociali).
Un lavoro che ha utilizzato gli archivi della FIOM-CGIL di Ivrea e coinvolto diversi attori della storia sindacale aziendale. Tra questi Giuseppe Capella che qui presenta il lavoro, disponibile sul sito ismel.it nella sezione dedicata alla Olivetti.
Trova spazio e si rende disponibile sul sito ISMEL (Centro archivistico-bibliotecario, di documentazione e ricerca) in cooperazione fra tre istituti culturali (Fondazione Gramsci, Fondazione Nocentini, Istituto Salvemini) la documentazione che permette di tratteggiare quale è stata concretamente la storia dell’organizzazione sindacale in una grande azienda, quale era Olivetti. Attraverso le pagine scritte e raccolte dai consigli di fabbrica e dalle strutture di base, oltre agli accordi (aziendali, di reparto e di gruppo) che caratterizzarono l’attività sindacale, si ripercorre la storia degli ultimi decenni del ‘900 sino ai primi del 2000.
Con questo lavoro si é anche cercato di scrivere un pezzo di storia di quello che, ohimè, fu questo grande gruppo, che portasse, attraverso testimonianze e documentazione, la visione di “questa” parte, ovvero di quella sindacale, purtroppo per nulla o poco presente nelle librerie, dove invece prevalgono descrizioni della realtà Olivetti viste soprattutto dal punto di vista aziendale.
Si é voluto mettere questa documentazione, che arriva dagli archivi della FIOM-CGIL di Ivrea, a disposizione di tutti coloro che sono interessati alla storia del movimento sindacale e dei lavoratori di questo paese, siano essi sindacalisti, studiosi, studenti, ricercatori, lavoratrici e lavoratori. Ciò nella consapevolezza che anche leggendo il passato si può affrontare il presente ed il futuro, oltre che portare un punto di vista che la recente bibliografia spesso ignora.
I materiali raccolti includono gli accordi sindacali di reparto e di gruppo (qualche testimonianza dal 1941 per poi proseguire dagli anni ‘50 sino alla fine degli anni ‘90 e per concludere con quel che rimase della Olivetti sino al 2013), la documentazione, le interviste e gli interventi relativi a due iniziative pubbliche (nel 2008 per il centenario e nel 2013), documenti vari riconducibili alla elaborazione delle strutture sindacali e dei consigli di fabbrica, immagini di momenti di lotta sindacale, le testimonianze di chi aveva vissuto le varie fasi della vita sindacale aziendale (Consigli di Gestione, Commissioni Interne, Consigli di Fabbrica).
Insomma, attraverso questo lavoro si é cercato di fornire un quadro, seppur parziale, nella speranza che possa servire sì come memoria storica (cosa che soprattutto nel nostro paese spesso langue), ma anche come contributo per meglio interpretare la realtà ed il mondo che ci circonda.
Quanto sin qui accennato e descritto si potrà trovare sula sezione del sito dedicata a Olivetti. Si sottolinea che il sito é in fase evolutiva e quindi suscettibile di ulteriori integrazioni.
Inoltre è giusto ricordare che condividiamo lo spazio messo a disposizione da ISMEL con il sito http://www.mirafiori-accordielotte.org/ e con http://www.ismel.it/altissimo.html
Si ringraziano ancora le persone di ISMEL per la loro disponibilità e collaborazione
Giuseppe Capella (SPI-CGIL Ivrea)