«Perché molte persone credono fermamente nell’astrologia?» Dalla rubrica CONTRONATURA di Diego Marra
Come tutti gli inizi d’anno si è assistito a un florilegio di previsioni astrologiche propedeutiche alla vendita di riviste specializzate nell’argomento. Mi ha, però, incuriosito un breve articolo apparso nella pagina culturale del primo quotidiano italiano a titolo “Swift e Franklin sfidano gli astrologi”. L’autrice, Michaela Valente docente universitaria di Storia Moderna, recensisce un libro pubblicato recentemente col titolo “Contro l’astrologia” che raccoglie gli scritti polemici dei due intellettuali che demistificano tale pseudoscienza. Swift prevede ironicamente anche la morte di un noto astrologo dell’epoca, John Partridge, che campava pubblicando almanacchi pieni di previsioni e oroscopi, nonché di Luigi XIV; facili previsioni, prima o poi tutti muoiono. Franklin, qualche anno dopo, reitera le considerazioni del britannico per irridere i creduloni ed evidenziare le allettanti possibilità di guadagno di chi pratica l’astrologia ai danni degli sprovveduti. Nel mio piccolo, in confronto a due monumenti della cultura, qualche anno fa mi proposi di ritagliare tutte le previsioni di grandi eventi che apparivano su quotidiani e rotocalchi, le conservai in una cartellina e poi le verificai a posteriori. Ciò che mi colpì della fallibilità di tali vaticinii fu la rilevanza statistica: le previsioni erano abbondantemente al di sotto della possibilità che azzeccassero casualmente qualche evento reale! Nessuno ha mai previsto avvenimenti epocali come la caduta del muro di Berlino e la dissoluzione dell’Unione Sovietica; ricordo vagamente predizioni di terremoti e guerre (grande previsione! sono ricorrenti), la morte di un papa (capita che muoiano anche loro), l’atterraggio di extraterrestri (ridicolo) e via discorrendo… se volete divertirvi a scoprire le previsioni errate raccolte più sistematicamente di quanto abbia fatto io, potete consultare il sito del CICAP che controlla annualmente tali farneticazioni.
Il merito innegabile dell’astrologia è di avere fondato l’astronomia, in epoche in cui gli astrologi erano anche i primi astronomi. Ma oggi l’astronomia è una scienza le cui teorie sono soggette a verifiche e falsificazioni come prevede il metodo scientifico, mentre l’astrologia è solo un insieme di credenze non verificabili. Il calendario zodiacale si costruisce in base alla presenza del sole nella costellazione corrispondente. In realtà la posizione del sole durante l’anno, essendo determinata dalla lettura di vecchi testi (oltre 2000 anni fa), non risulta più valida; ciò è dovuto a un moto della Terra definito come movimento di precessione che determina un costante spostamento dell’asse terrestre con un ciclo di 26.000 anni. In seguito a questo movimento ogni 2.000 anni il Sole cambia segno zodiacale. E per quale ragione i pianeti dovrebbero influenzare la nostra vita? Giusto la luna può avere un effetto sul nostro globo causando le maree. Inoltre, c’è sicuramente una persona al mondo che è nata il vostro stesso giorno alla stessa ora nella stessa località, o prossima. Avrà le vostre stesse caratteristiche e destino?
Perché, allora, molte persone credono fermamente nell’astrologia? Swift lascia intendere, che di fronte alle incertezze del vissuto, la speranza, l’immaginazione e il desiderio di veder realizzate le proprie aspettative prevalgono sulla ragione.
P.S. In realtà trovo divertente l’astrologia! È un simpatico gioco di società con sfumature psicoanalitiche. Non mi garba l’utilizzo economico e mediatico che ne fanno i furboni ai danni degli sprovveduti. Ma poi: veramente vorreste conoscere il vostro futuro? Forse non vi piacerebbe.
Diego Marra