Fino all’11 settembre nel cortile del Museo Garda la manifestazione estiva eporediese
Ecco di nuovo la manifestazione che, per il 33° anno consecutivo, offre a chi vive o arriva nell’Eporediese occasioni per incontrarsi e passare piacevoli serate estive all’aperto nel centro storico della città. Gradevolezza che, com’è tradizione, non vuol dire mandare in vacanza cuore e ragione, emozioni e consapevolezza.
Anche in questa edizione un po’ più compressa perché iniziata in ritardo rispetto al consueto (per complicazioni legate al passaggio di gestione dei contributi dalla Fondazione Guelpa al Comune), ma che si protrarrà fino all’11 settembre, ampio spazio trovano infatti il cinema e gli spettacoli dal vivo che affrontano questioni sociali, ambientali, di convivenza civile e, più in generale, offrono occasioni di riflessione sulla condizione umana. Non a caso sono due spettacoli teatrali sul “cambiamento climatico” (e sul suo impatto devastante sugli esseri umani) ad aprire e chiudere questa edizione.
Si inizia infatti il 2 luglio con Oro blu portato dal bravissimo Mohamed Ba per finire con Pale blue dot, spettacolo per grandi e piccoli interpretato da Andrea Brunello e realizzato in collaborazione con il Festival Morenica che si tiene a Chiaverano. Sono diversi infatti gli intrecci con altre realtà del territorio che trovano in Ivreaestate modo di proporre e condividere la propria specificità artistica. Oltre a Morenica in cartellone troviamo Il Contato del Canavese con un concerto di musica classica per l’ ottimo duo chitarristico Tomasi Musso guitar duo, Pubblico 08 con Libertà in levare con Le Voci del tempo, l’Ass. Emergency con il concerto Liberemergency Music dedicato alle band locali, la Cooperativa Marypoppins con il già citato Mohamed Ba e la coop. Zac con il film di chiusura e la presenza del regista Gaglianone.
La danza e la musica si uniscono in Circus, proposto da Erika Pea dell’Accademia di Danza e Spettacolo mentre il 6 settembre ci sarà l’attesa prima dello spettacolo teatrale Fino alla fine, realizzato da Simonetta Valenti e Silvia Giolito sulla base del fortunato Io resto qui di Marco Balzano, che ha già assicurato la sua presenza alla serata.
Non sarà uno spettacolo invece Dance well, il 28 agosto, quanto una pratica di condivisione per mezzo della danza tra persone affette da Parkinson e persone semplicemente interessate al movimento e alle sue potenzialità benefiche. Il metodo è già attivo in diverse parti d’Italia e Ivreaestate può essere un piccolo aiuto alla sua conoscenza.
E in mezzo di tutto e di più in 23 serate di proiezioni cinematografiche con i film più interessanti della passata stagione: si inizia con Bohemian rapsody e si finisce con Dove bisogna stare di Daniele Gaglianone senza dimenticare la collaudata trasferta nel parco dell’Archivio Nazionale Cinema d’Impresa per Sere d’Archivio, 3 film dedicati alle Relazioni urbane, Milano, Roma e Torino in tre pellicole ormai storiche.
Informazioni più dettagliate come al solito sul libretto in distribuzione, sulla pagina facebook, sul sito www.rossetorri.it mentre i biglietti sono acquistabili, oltre che all’ingresso o online, anche presso la Galleria del libro, Libreria Mondadori e l’Albero della speranza.
Francesco Curzio