Uno sport sempre più in balia del mercato. Tante iniziative in attesa della tappa del 26 maggio in partenza da Ivrea.
Quest’anno il Giro d’Italia ripassa da Ivrea, anzi dalla nostra città partirà il 26 maggio la 15ª tappa e il comitato promotore ha già predisposto una fitta serie di manifestazioni pre e post Giro, come illustra il comunicato stampa: “ Essere “Città di Tappa” del Giro d’Italia, come lo è Ivrea, significa, oltre al passaggio fisico della grande gara a livello internazionale, promuovere e valorizzare i territori, diventando una vetrina di incremento turistico. In sostanza il Giro d’Italia non è soltanto una manifestazione sportiva ma piuttosto una vetrina mediatica senza paragoni, l’occasione per raccontare un Paese attraverso le emozioni del ciclismo, una vera e propria opportunità per le nostre città. L’Italia è una terra con un patrimonio artistico, storico e naturale da esportare in tutto il mondo, e il Giro d’Italia è la cornice perfetta per questo splendido quadro.
Il Comune di Ivrea e il Comitato promotore di Tappa Ivrea 2019 hanno predisposto, in collaborazione con altri enti e associazioni, un ricco calendario di eventi collaterali al grande evento di domenica 26 maggio, quando da Ivrea partirà la 15^ tappa del Giro d’Italia che si concluderà a Como dopo 237 km di corsa.”
Eppure anche quest’anno non sono mancate le polemiche sulla composizione del tracciato, che non è deciso da Federazioni o Enti pubblici ma dalla Società organizzatrice cioè la Rcs Sport legata al gruppo Rcs di Urbano Cairo (Corriere, Gazzetta dello sport, La7 tra gli altri). Essendo una attività commerciale sono i soldi a decidere dove partire e dove passare e l’arrivo può costare sui 100.000 euro, una partenza molto meno. Non è senza motivo quindi che quest’anno nessuna tappa scenda al di sotto del Gargano, niente isole, niente sud, anche se sembra la partenza del Giro fosse stata offerta a Matera per la modica cifra di 500.000 euro ed ecco che lo sfilacciamento dell’Italia in base alle capacità regionali comincia a delinearsi, come si teme possa succedere anche nel campo della sanità e della scuola ad esempio.
Splendida dimostrazione dell’obbedienza mercantile ci fu l’anno scorso con la partenza del Giro addirittura da Israele in barba a qualunque logica nazionale oltre che a una minima sensibilità sociale. Quest’anno nessun paese ha ritenuto di aver bisogno di tale ritorno mediatico per cui si parte da Bologna e va bene così.
Ecco comunque le manifestazioni previste ad Ivrea:
Sabato 4 maggio
– alle ore 15 in Piazza Ottinetti “Biciscuola day”, pedalata libera a tutti per le vie del centro;
– prova di campionato nazionale del Ciclotappo alla pista di pattinaggio dei Giardini Giusiana, organizzata da Federazione italiana Gioco del Ciclo-tappo;
– concorso “Vetrine in Rosa” con l’inaugurazione delle vetrine partecipanti al concorso promosso dal Comitato di Tappa e dal Comune di Ivrea.
Domenica 12 maggio il NASTRO ROSA WOMEN: randonnée dedicata alle donne (ma libera anche ai maschi). Partenza alle ore 8.15 da Albiano: 100 km circa su strade secondarie a basso impatto di traffico.
Al termine pasta party per tutti i partecipanti.
Giovedì 16 maggio, alle 20.30 presso la sala Auser di Via Arduino, incontro intitolato COPPI: STORIA ORTOPEDICA DI UNO SCHELETRO FRAGILE durante il quale il dottor Paolo Ghiggio parlerà della struttura fisica del Campionissimo, elegante come un airone, ma fragile come il cristallo
Sabato 18 maggio, alle 18.00 presso il Cinema Politeama in Via Piave, il pubblico potrà assistere alla proiezione gratuita del film WONDERFUL LOSERS dedicato al gragariato nel ciclismo moderno..
Martedì 21 maggio, alle 21.00 al Teatro Giacosa di Ivrea CONCERTO PER UN CAMPIONISSIMO, OMAGGIO A FAUSTO COPPI. Spettacolo a ingresso gratuito dell’Orchestra Classica di Alessandria dedicato mai miti del ciclismo e alle canzoni che ne celebrano le gesta, con la partecipazione di Faustino Coppi.
Giovedì 23 maggio, alle 21.00 al Mondadori bookstore in Piazza Freguglia a Ivrea presentazione del volume “TACCO E PUNTA GIULIANA, TACCO E PUNTA!” scritto da Massimiliano Morelli. Protagonista del libro è l’atleta Giuliana Salce che sarà presente, con il dottor Paolo Ghiggio e il giornalista Luca Gattuso, per raccontare la sua storia, le sue sfide e le sue lotte, prima fra tutte quella al doping.
Sabato 25 maggio, IL GIRO DI PAOLA. Il giorno che precede la gara ufficiale, l’atleta eporediese Paola Gianotti compirà lo stesso itinerario da Ivrea a Como per sensibilizzare sul problema della sicurezza stradale dei ciclisti. Partenza da Piazza Ottinetti alle ore 8.30.
Domenica 26 maggio “Giro d’Italia 15ª Tappa Ivrea-Como”.
Sarà il grande giorno della partenza da Ivrea in corso Botta della tappa del Giro diretta a Como. La partenza avrà luogo alle 11,05, ma fin dal mattino la città sarà pervasa dal magico “clima rosa” che da oltre un secolo perde le città che ospitano il Giro. Nella Zona del Podio Firma (in piazza Freguglia) si esibiranno il Coro di Voci Bianche e Giovanile “artemusica” di Cuorgnè, che eseguirà il brano “La bici” (con il quale ha vinto il Primo premio al 35° Concorso nazionale corale “Guido d’Arezzo 2018”) e il gruppo Pifferi e Tamburi in programma nel mese di settembre a Ivrea.
Nella mattinata è in programma anche la quarta edizione del raduno biciclette Gios, glorioso marchio torinese, che ogni anno raduna centinaia di appassionati. I cicloamatori, dopo aver fatto da cornice alla partenza della Tappa, percorreranno insieme i primi 30 chilometri della frazione.
Sabato 1° e domenica 2 giugno
“Canavesana d’epoca”. In entrambe le giornate, lungo corso Botta a Ivrea, villaggio espositivo e mostra di bici d’epoca. Sabato 1° giugno alle ore 14,00 si svolgerà la pedalata vintage enogastronomica con bici d’epoca per tutti i tipi di bicicletta (gradi abbigliamento vintage). A seguire cena tipica canavesana ad Albiano di Ivrea.
Domenica 2 giugno: ciclostorica riservata a biciclette ante 1987 su due percorsi: il “classico” di 56 chilometri e il “lungo” di 100 chilometri. Partenza alle ore 9,00 da corso Botta a Ivrea.
Una nota a parte la merita l’attesa tappa ad Ivrea del Ciclotappo, disciplina che vanta una Federazione Italiana giuoco ciclotappo ed un Campionato nazionale.
Come sulla spiaggia con le biglie di plastica si giocava da bambini così sui circuiti piazzati nelle piazze i papà possono giocare a spingere i tappi di metallo con energiche bicellate (colpo effettuato dall’indice o il medio in opposizione al pollice o con il pollice in opposizione all’indice o al medio) spingendo così il tappo magari personalizzato con la faccia del ciclista preferito.
Ma tappo è generico, in Italia si dice stagnariello, cricco, coperchino, birillo, sinalco, lattina, tappina, vettoniglio, piattino, gretta, agretta, tappin, tappetto, basticula, scatulin, tollino, cuccitielle, retelluccie, rametta, lamella, tianid, spasoddo, ramicchia, scudin, stuppagliu, lannicieddi, rondella, padeleta, quercetto, cimbalino, cimbano, covercetto, coercetto, cuercetto, tapindeabirra.
Se quella di Ivrea ve la siete persa , la prossima tappa sarà il 26 maggio a Genova.
Francesco Curzio