Dalla festa della mimosa … allo sciopero globale
Le condizioni di vita delle donne, tutte le disparità e discriminazioni che subiamo ogni giorno, richiedevano una mobilitazione globale che andasse oltre la “festa” dell’8 marzo. Per questo con lo slogan «Se le nostre vite non valgono, allora ci fermiamo!» i movimenti femministi di più di 60 paesi nel mondo da tre anni a questa parte invitano tutte le donne allo sciopero lavorativo, studentesco, di cura e di consumo. In Italia l’invito è stato colto dalla rete Non una di meno diffusa in diverse città nostro paese.
L’appello allo sciopero
L’8 marzo, in ogni continente, al grido di «Non Una di Meno!» sarà sciopero femminista. Interrompiamo ogni attività lavorativa e di cura, formale o informale, gratuita o retribuita. Portiamo lo sciopero sui posti di lavoro e nelle case, nelle scuole e nelle università, negli ospedali e nelle piazze. Incrociamo le braccia e rifiutiamo i ruoli e le gerarchie di genere. Fermiamo la produzione e la riproduzione della società. L’8 marzo noi scioperiamo!
In Italia una donna su tre tra i 16 e i 70 anni è stata vittima della violenza di un uomo, quasi 7 milioni di donne hanno subito violenza fisica e sessuale, ogni anno vengono uccise circa 200 donne dal marito, dal fidanzato o da un ex. Un milione e 400 mila donne hanno subito violenza sessuale prima dei 16 anni di età. Un milione di donne ha subito stupri o tentati stupri. 420 mila donne hanno subito molestie e ricatti sessuali sul posto di lavoro. Meno della metà delle donne adulte è impiegata nel mercato del lavoro ufficiale, la discriminazione salariale va dal 20 al 40% a seconda delle professioni, un terzo delle lavoratrici lascia il lavoro a causa della maternità.
Lo sciopero è la risposta a tutte le forme di violenza che sistematicamente colpiscono le nostre vite, in famiglia, sui posti di lavoro, per strada, negli ospedali, nelle scuole, dentro e fuori i confini. Leggi l’appello completo.
Manifestazioni anche a Torino
Non Una Di Meno Torino ha organizzato assemblee pubbliche e momenti di confronto per decidere collettivamente le iniziative di mobilitazione del prossimo 8 marzo.
L’appuntamento è alle 9.30 in Piazza Castello con “Portiamo in strada lo sciopero. #Lottomarzo manifestazione a tappe in giro per la città.” E alle ore 16 in Piazza XVIII Dicembre (Porta Susa) partirà il corteo regionale per lo sciopero femminista globale.
Ti stai chiedendo … “Cosa vuol dire sciopero delle donne? Come devo fare se lavoro?” La rete #nonunadimeno ha pubblicato il Vademecum sciopero. Come scioperare l’8 marzo con tutte le informazioni per poter aderire allo sciopero.