“Un disegnatore occidentale nell’impero dei Manga”. Così viene definito Igor Tuvieri, meglio noto come Igort. Da giugno a novembre il Museo Garda ospiterà la sua mostra Quaderni Giapponesi: un viaggio alla scoperta della cultura e dell’anima giapponese. Cogliendo l’occasione offerta da questa “finestra sul giappone”, IVREAESTATE porta a Ivrea i lavori di due talentuosi registi giapponesi: Takashi Miike e Hayao Miyazaki.
Sukiyaki Western Django – Trama
In un villaggio giapponese, in una terra molto simile al vecchio west, due gang, i Genji vestiti di bianco e gli Heike vestiti di rosso, combattono all’ultimo sangue per un forziere d’oro. Il divertissement di Takashi Miike, che afferma di avere incontrato gli Spaghetti Western all’età di sei anni quando i genitori che guardavano i film di Sergio Leone gli regalavano pistole e speroni, è cinefilia pura. È Quentin Tarantino nell’ironica parte di Piringo, narratore, con una meravigliosa parlata inglese dalla cadenza nipponica.
Dove, come, quando?
Giovedì 30 agosto
Ore 21.30
Cortile del Museo Piazza Ottinetti – Ivrea
In caso di maltempo: presso Oratorio San Giuseppe
Costo biglietti
Intero: 6 €
Ridotto: 5 €*
*La riduzione si applica ai minori di 25 anni, ai soci dell’associazione RosseTorri e a tutti coloro che si presenteranno con il biglietto d’ingresso del Museo Civico Garda. Le riduzioni non sono cumulabili.
Cosa ne pensano gli altri?
‘Sukiyaki Western Django’ è un chiaro omaggio a Corbucci e al popolare piatto di carne giapponese. Tra saloon e shukuba machi (l’ufficio postale giapponese), in una scenografia metà polvere del west metà teatro allegorico, con una colonna sonora in cui riecheggia il fischietto di Morricone, combattono una guerra senza tempo le fazioni dei bianchi e dei rossi. In mezzo, il pistolero solitario pronto a vendere la sua ineguagliabile pistola al miglior offerente. Come Tarantino, anche Miike omaggia la sua infanzia passata davanti ai film di Ferroni, Corbucci e Leone. Un divertissement in cui due culture distanti si incontrano, scambiano mitologie e desideri. Bello che questo passi attraverso il cinema.”
(Roberta Ronconi, ‘Liberazione‘, 6 settembre 2007)