Benedetta Follia – Trama
Guglielmo Pantalei, proprietario di un negozio di articoli religiosi, non si rassegna all’abbandono da parte della moglie dopo 25 anni di matrimonio. Ma nella sua depressione quotidiana irrompe Luna, giovane “borgatara” romana, che si candida per il ruolo di commessa nel negozio di Guglielmo nonostante il suo aspetto e i suoi modi facciano più pensare alla lap dance che alle navate di una chiesa. Questa benedetta follia strapperà il sessantenne al declino annunciato verso una senilità rinunciataria e mortifera, aiutandolo ad aprire nuove porte al futuro.
Dove, come, quando?
Giovedì 26 luglio
Ore 22.00
Cortile del Museo Piazza Ottinetti – Ivrea
In caso di maltempo: presso Oratorio San Giuseppe
Costo biglietti
Intero: 6 €
Ridotto: 5 €*
*La riduzione si applica ai minori di 25 anni, ai soci dell’associazione RosseTorri e a tutti coloro che si presenteranno con il biglietto d’ingresso del Museo Civico Garda. Le riduzioni non sono cumulabili.
Cosa ne pensano gli altri?
Pur avvalendosi degli sceneggiatori (Nicola Guaglianone e Menotti) e della protagonista (Ilenia Pastorelli) di Jeeg Robot, Verdone imbastisce una commedia che ne rispecchia in pieno la personalità di autore/attore. Una specie di riflessione sul proprio cinema, rivisitato con l’occhio saggio di un’età che suggerisce di lasciar da parte il piacere di infilarsi in buffi caratteri ritagliati dal vero; e di assumere piuttosto le vesti di un protagonista che gli somiglia nel disagio esistenziale e nell’amore per la donna intesa come dialettico elemento di rinascita. […]
(Alessandra Levantesi, su La Stampa, 11 gennaio 2018)
Verdone torna da Oscar. Nel senso di Pettinari, protagonista della sua sesta pellicola Troppo forte (1986) dolcemente rievocata in Benedetta follia, fatica numero ventisei da parte del mattatore romano in doppia veste di regista e star. Il suo nuovo alter ego Guglielmo gestisce un negozio di articoli religiosi a due passi dal Vaticano. Dopo essere in stato In viaggio con papà (1982) ai tempi del sodalizio con Alberto Sordi, vediamo qui Verdone in casta e leggermente punitiva luna di miele con il Papa. […]
(Francesco Alò, da Il Messaggero, 11 gennaio 2018)